giovedì 13 novembre 2008

Tokyo

Sono tornato da Tokyo ormai da un mese. Tante volte in questi 30 giorni ho provato a scrivere qualcosa di sensato su quello che è stato il mio vivere lì, ma non ci sono riusciuto. Un po per via di un pesante senso di nostalgia che tutt'ora mi attanaglia lo stomaco quando penso ai giorni passati li, un po per via del graduale riadattamento alla società occidentale alla consapevolezza di dover continuare la mia vita qui, almeno per il momento.
Raccontare per filo e per segno com'è andata giorno per giorno sarebbe noioso e non mi sento all'altezza di tale compito. Posso dire leggendo un passo dalla mia Moleskine : "...Tokyo è spaesante, assurda, all'apparenza confusionaria e di una bellezza che toglie il fiato. Appena sceso dal treno sono stato bombardato letteralmente da una pioggia di informazioni, messaggi pubblicitari di ogni tipo, e sempre e comunque di...fazzolettini di carta."

Mi capita spesso di ripensare la sera prima di andare a dormire a quando tornando da Shibuya a Ikebukuro osservavo estasiato dal vetro della Yamanote line la città scorrere veloce.
Tokyo è indescrivibile, va vissuta attimo per attimo, nei giorni di afa straziante di quelli che bevi caffè in lattina come se non ci fosse un domani, nei giorni di pioggia insistente di quelli che prendi ombrelli traparenti a caso fuori dai negozi e poi li rimetti a posto a due quartieri di distanza, nelle domeniche d'estate che te ne vai a passeggiare per i parchi di Yoyogi e incontri per caso un rave, nella settimana dei saldi per Omotesando quando vedi persone in fila dal giorno prima accampata per la strada.

Probabilmente sto divagando, ho aperto questo blog per parlare di fotografia ed è venuta ora di postare qualche scatto, di Tokyo, di Kyoto, di Osaka. Inutile stare qui a dire che il Giappone è fotogenico, rimpiango soltanto di non essermi portato una videocamera, perché tanti momenti sono stati indimenticabili. La sola idea che mi pulsa dentro è quella di tornarci il prima possibile, e stabilirmici.







venerdì 22 agosto 2008

Giulia on The ROOF



Bentornati! (...nn so a chi, ma sembrava carino)

Rieccoci anche questa settimana con il nostro appuntamento fisso sul fantastico KOKESHIDESIGN blog. Visitatissimo per altro. (non è vero).
Bando alle ciancie, questa settimana presenterò un anteprima del mio ultimo SET fatto sul tetto di un palazzone proprio nel centro di Colleferro, per èssere più precisi al P.zza Italia.
La logistica l'oganizzazione e soprattutto lo STYLE del set è opera di Annamaria.
Nei ringraziamenti nn dimentichiamo la modella Giulia, il make-up-artist Rocco, gli aiutanti indispensabili Fernando e Manila, la fantomatica piscinetta gonfiabile, Simone che ci ha prestato casa.... chi altri, ah ovvio, ME che sono stato bravo nonostante il maldischiena fulminante. :D

martedì 12 agosto 2008

Nottata di Decadimento Post-Industriale

La schiena è dolorante.
Sapevo che andare ad allenarmi per tentare di rimettermi in forma entro Settembre avrebbe portato i primi inconvenienti, correre due ore ogni giorno per cinque giorni consecutivi, specie dopo che stai un anno intero seduto difronte ad una scrivania, davanti ad un monitor o al limite in fila sul G.r.a. per diverse ore, porta gravi consuguenze.

Questa èra la premessa per raccontare che dal posto dove vado a correre si scorge un ottima vista di tutta la vallata Colleferrina, specie la sera, le luci dell'imponente cementificio e del futuristico "gibsoniano" termovalorizzatore si stagliano abbagliando la città. (che poeta).
Ieri notte, complice l'insonnia di Monnezza ed i buoni propositi di Manila (quella della copertina..) mi faccio convincere a fare un escursione fotografica-osservatoria-stelle-cadenti-industriale-ambientale.
Mi carico di treppiede e 300 nikkor adattato ad anello. La posa è B sui venti secondi circa, il vento mi fa vibrare impercettibilmente il tutto, ma come prima prova posso accontentarmi.








Dopo un oretta, non stanchi deciadiamo di dirigerci al di sotto dell'imponente termovalorizzatore, noncuranti della vigilanza che mi osserva armeggiare con strani treppiedi e teleobbiettivi vicino ad un auto posteggiata nel parcheggio frontale.



Mi sono ripromesso di tornare presto equipaggiato di un treppiede decente, ed un grandangolo meno plasticoso...

Ric

mercoledì 30 luglio 2008

In Copertina su GIUNGLA MAGAZINE

Un ringraziamento a Cristiano per l'intervista e per la copertina, davvero inaspettato.
Scaricatevi il numero, che, oltre ad èsserci un intervista al sottoscritto (ihihih) è un magazine online molto interessante per tutti gli appassionati streetwear.

http://www.giunglamagazine.com/


domenica 27 luglio 2008

Giù nel pozzo..anzi nel pozzetto.

Era già da tempo che volevo fare una foto di questo tipo.
Ammetto che l'idea non è originalissima, posso però dire di meritarmi una lode per la pazienza che mi ci è voluta ad organizzare tutto, la cosa più difficile è stata tenere in equilibrio il vecchio cavalletto che avevo disposizione. Sperimentare è qualcosa che mi rilassa e mi stressa allo stesso tempo, spesso e volentieri inizio a fare una cosa per poi lasciarla a metà, stavolta invece sono arrivato fino in fondo.

Il mirino della Hasselblad non è più come un volta, il tempo ed i maltrattamenti hanno contribuito sicuramente a danneggiarlo lievemente, posso però dire che dal vivo il pozzetto fa sempre un certo effetto.

Aspetto adesso di postare qualche scatto fattu su diapositiva.

Click sulla foto per ingrandirla.

venerdì 18 luglio 2008

"Sanitarium" Backstage Video










Finalmente Online (grazie a Carla) il backstage del set "Sanitarium" fatto a Marzo con Etherea per Id Avenue. Non badate alla mia panza da alcholista professionista :D:D



Questi sono alcuni scatti del set:

mercoledì 2 luglio 2008

Non ho resistito..

Ieri sera me ne stavo tranquillo tranquillo in bagno che leggevo la guida Lonely Planet (si, io leggo in bagno -__- ) quando alzando gli occhi noto una particolare luce GIALLA che mi illumina la parete del bagno.
Guardando fuori dalla finestra mi si presenta questo cielo.

Inutile a dirsi, non ho reististo, sono corso in camera a prendere la fotocamera e salito in piedi sul bidet ho fatto questo scatto (anzi diversi). L'unica cosa che mi scoccia un po è stata l'aver scattato un po troppo in fretta senza dar troppo peso ai tempi di esposizione, avrei dovuto prendere il cavalletto per far uscire qualcosa di decente ma l' svogliatezza delle 20:00 non ha prezzo. La grana l'ho aggiunta in post-produzione assieme ad una lieve vignettature poer dare un effetto più drammatico.

Credo sia almeno la seconda volta che il mio bagno mi da queste soddisfazioni fotografiche :D:D

sabato 28 giugno 2008

Balle di fieno al castello


La settimana scorsa passando di fronte al "famigerato" Castello di Colleferro (quello di fronte al cimitero per intenderci) ho notato dalla mia 206 l'incantevole paesaggio che si stendeva di fronte al rudere occupato.
Le balle di fieno appena fatte si stanziavano stoiche sul campo adiacente. Subito sono corso a casa a prendere la macchina, ma al mio ritorno con il sole tramontato le ombre delle balle èrano sparite e gli STOP utili alla profondità di campo minima, andati via per sempre.
Ho dovuto aspettare la domenica successiva per ritornarvi nel primo pomeriggio (caldissimo) con il vecchio 18-55 del KIT non avendo altro grandangolo decente disponibile /il 24 sulla mia macchina diventa un 35).
Adesso che le foto piacciano o no, calcolando i mezzi a mia disposizione penso siano buone. La post produzione è minima e fatta da RAW, solo ad alcuni scatti ho applicato il Bleach By-Pass per dare un po l'effetto drammatico. Io credo che quello che conti è il risultato FINALE e l'emozione che di trasmette l'immagine...

... l'amore non ha sesso, il brivido è lo stesso o forse un po di più... (ma che cazzo vordì??!)

venerdì 9 maggio 2008

Aiutatemi a partecipare a l'INCARICO

Lo so lo so, sto soltanto sognando e sono consapevole che vi partecipano persone molto più brave di me, però... a chi non piace sognare? Se è possibile, votate la mia foto su questo link CANON L'incarico vi basta fare un semplice e gratuita iscrizione veloce e votare sulla mia foto. Le più votate saranno poi valutate da una giuria composta da fotografi della madonna. Anche solo scoprire il parere di uno di quelli sarebbe per me un premio. Conto sulla vostra generosità.
Grazie!

VOTATEMI!

martedì 22 aprile 2008

"Colleferro è la mia città"

Qualcuno conosce i Plakkaggio HC? No? Bene, questo è il loro myspace .

Cosa centra un gruppo hardcore punk con il mio blog prettamente fotografico qualcuno si starà chiedendo, lo spiego subito. Tanto per cominciare sono amici miei, tanto per cominciare sono il loro grafico, tanto per cominciare sono di tutti di Colleferro e sulla loro amata cittadina hanno scritto una canzone fighissima che per giunta si chiama appunto "Colleferro". Come qualcuno ha capito già sono di Colleferro anch'io (stiamo scendendo al limite del demenziale) e, anche se NON nutro nei confronti di questa grigia città troppo stima, devo ammettere che fotograficamente parlando mi ha regalato qualche spunto interessante (e continua a darmene).

Partiamo dal presupposto che sono un amante del cyberpunk e delle fabbriche abbandonate e che di base sono troppo romantico (anzi "neuromantico"), spesso mi trovo a fotografare al buio dalla finestra del mio bagno contemplando lunghissime pose B a tutto diaframmi per poi ritrovarmi con scatti di questo tipo. L'inizio del celeberrimo libro di William Gibson "Neuromancer" si sposa alla perfezione con lo spirito della foto.


-" the sky above the port was the colour of television tuned on a dead channel.."



La durata della Posa B è di circa 2 minuti con uno zoom a 70 mm a f 22 e CANON 400d

domenica 20 aprile 2008

Rispolveriamo dal cassetto i vecchi obbiettivi di papà

Buonasera.
I Massive Attak imperversano stoici nel mio lettore, mentre li ascolto mi viene da pensare che ho tanta di quella musica nel disco rigido che non ho mai ascoltato, forse per pigrizia, da riempirci dieci anni di ascolti. Questa discografia è una di quelle che ti procuri (non posso scrivere come ma lo lascio immaginare) ne ascolti un paio di singoli e poi lasci tutto li a prendere "polvere digitale".
"Mezzanine" è un disco fin troppo riflessivo , credo che vada ascoltato in determinate situazioni e soprattutto in determinati orari della giornata (sfido io ad ascoltarlo a mezzogiorno in una calda giornata di sole)

...sto uscendo fuori tema (come al solito) tutto questo discorso èra per dire che ogni tanto bisogna rispolverare gli oggetti stipati nei cassetti da anni perché potrebbero rivelare qualche sorpresa.
Oggi ho ripescato due obbiettivi del vecchio corredo di papà, un nikkor 135 f3.5 ed un nikkor 300 f4. Potrebbe sembrare una cosa da "barboni" ma ho provato ad utilizzarli sulla mia Canon 400d grazie ad un anello adattarore "obbiettivi nikon su canon". Questo tipo di anello lo si può trovare anche su ebay al costo di circa 15 euro quello standard e sui 35 euro quello con i contatti caldi (in questo modo funzionano anche i punti AF).

Avevo già utilizzato il 135 per un set fatto l'anno scorso con la mia amica/modella Etherea e devo dire che mi ha dato grosse soddisfazioni.

LA prossima settimana avrò modo di provare in un contesto più professionale anche il 300 mm nel quale ripongo, devo ammettere, molta fiducia. Oggi mi sono divertito a provarlo un po nel mio giardino di casa, questo è il risultato calcolando che l'ho fatte a mano libera quindi andando ad ingrandire si nota un po di mosso.


click sulle foto per vederle nella versione ingrandita.











lunedì 7 aprile 2008

Photoshow 2008

"Consuetudine è" iniziare a scrivere un blog raccontando un evento, in questo caso capita proprio "a ciccio" il Photoshow 2008 svoltosi a Nuova Fiera di Roma in questi giorni.

E' una questione di strade.

Vero. Bisogna sapere che Nuova Fiera di Roma NON SI TROVA vicino alla vecchia fiera di Roma, questo l'ho scoperto a mie spese ieri pomeriggio, bensì nei pressi di Fiumicino.
Mi avvio da casa verso le 14.00 con molta calma (avendo appuntamento con Fra alle 15.30 di fronte all'entrata Nord) con un percorso generato da Google Maps ben "stampato nella mia mente" (sono sprovvisto di stampante) quando mi accorgo sovrappensiero, all'altezza dell'uscita Fiumicino sul raccordo, di guardare un cartello con su scritto "Nuova Fiera di Roma" e la conseguente uscita scorrermi via su di un lato. Superata la crisi iniziale, le imprecazioni verso antiche divinità incrociate ad animali di razza suina ed il mancato tamponamento sul Grande Raccordo Anulare, riesco a prendere l'uscita per Parco Leonardo e subito dopo le indicazioni per Fiera di Roma.

Incredibile. Sono in orario. Pagato il biglietto ai signori con la pettorina "catarifrangente" e dall'accento vagamente est-europeo, ci avviamo all'interno del padiglione nord.
Nemmeno c'è bisogno di dire che essendo due appartenenti alla sacra chiesa della dea CANON, ci dirigiamo verso quello che ci sembra il padiglione più interessante.
Subito noto una cosa interessante, un signore sulla 65ina che cammina a fatica con una pesante borsa fotografica ed al collo una pesantissima Canon EOS Mrk III con un pesantissimo 70-200 f2.8 "imbaionettato" dentro. Ammetto che il pensiero di "aiutarlo" a portare quella sua attrezzatura mi è passato per un secondo :D e la cosa si fa esilarante quando mi accorgo che in quell'istante Francesco ha pensato la stessa cosa. Risate.

Nel padiglione ci sono vari stand che "offrono in sacrificio" povere modelle letteralmente ASSALTATE da fotografi che sgomitano per fare una foto. Prendo due gomitate anch'io e scappo via.
La scoperta della possibilità di provare lenti e macchine Canon allo stand mi fa emozionare e commuovere ed appena arrivati ci fiondiamo su di una 1Ds Mrk III poggiata sul tavolino.











Dopo i primi riti di adorazione sotto le occhiate di disprezzo degli altri presenti mi metto a giocare con questo gioiello (non avevo mai toccato una professional di quel tipo) e godo quando scopro che vi è montato su un 17-40 f.4.
Dopo aver seguito una parte di seminario Canon sulla ripresa in studio torniamo come magnetizzati al bancone delle prove, stavolta chiedo di provare quel "gesubambino" di 85mm f1.2 serie L (prezzo di listino 2200 beuri) sulla mia 400D la quale credo si sia commossa pure lei. A questo punto mi sento il dovere di postare qualche scatto sperando che Francesco non mi faccia causa per aver usato la sua faccia come test.

La profondità di campo a 1.2 mi provoca eccitamento sessuale vero e proprio.

Lasciamo lo stand di Canon con l'idea di proporre un vantaggioso scambio allo stand della CAnon, l'85mm con il mio Sigma 24-70 che nel frattempo avevo poggiato sul bancone durante la prova.

Il resto della fiera è come la si poteva immaginare, tutti i vari marchi fotografici con le loro ultime apparecchiature, un mercatino dell'usato e attrazioni di vario genere.
La caccia al "gadget" non ha dato i risultati sperati (se non per un portachiavi di you tube) e credo abbiamo alimentato la leggenda delle SD Sandisk regalate come gadget al loro stand.

Menzione particolare allo stand di Nikon dove ho provato la D300.
Per il resto che dire. Costo entrata con il tagliando : euro 1

Alla prossima.

Diciamo un punto di vista fotografico.Ecco.

Buongiorno.
Posso dire che il bisogno di creare un blog parte da quella voglia sfrenata di "comunicare" con il popolo telematico e contribuire a modo mio alla creazione di una qualsivoglia comunità in fase di sviluppo ed evoluzione e .... no. Nulla di tutto ciò.
Se ho aperto l'ennesimo spazio online (dopo i vari Myspace, Flickr, Deviantart e centinaia di altri che ora nemmeno ricordo...perfino uno su Suicide Girls) è solo per la necessità di avere uno spazio più chiaro e semplice dove "postare" delle fotografie scelte e commentate di me medesimo.
Avverto subito gli audaci lettori che il mio italiano lascia molto a desiderare in fase di scrittura, quindi vi prego di perdonarmi in anticipo le possibili "magagne".

Grazie mille grazie.

Ric