martedì 22 aprile 2008

"Colleferro è la mia città"

Qualcuno conosce i Plakkaggio HC? No? Bene, questo è il loro myspace .

Cosa centra un gruppo hardcore punk con il mio blog prettamente fotografico qualcuno si starà chiedendo, lo spiego subito. Tanto per cominciare sono amici miei, tanto per cominciare sono il loro grafico, tanto per cominciare sono di tutti di Colleferro e sulla loro amata cittadina hanno scritto una canzone fighissima che per giunta si chiama appunto "Colleferro". Come qualcuno ha capito già sono di Colleferro anch'io (stiamo scendendo al limite del demenziale) e, anche se NON nutro nei confronti di questa grigia città troppo stima, devo ammettere che fotograficamente parlando mi ha regalato qualche spunto interessante (e continua a darmene).

Partiamo dal presupposto che sono un amante del cyberpunk e delle fabbriche abbandonate e che di base sono troppo romantico (anzi "neuromantico"), spesso mi trovo a fotografare al buio dalla finestra del mio bagno contemplando lunghissime pose B a tutto diaframmi per poi ritrovarmi con scatti di questo tipo. L'inizio del celeberrimo libro di William Gibson "Neuromancer" si sposa alla perfezione con lo spirito della foto.


-" the sky above the port was the colour of television tuned on a dead channel.."



La durata della Posa B è di circa 2 minuti con uno zoom a 70 mm a f 22 e CANON 400d

domenica 20 aprile 2008

Rispolveriamo dal cassetto i vecchi obbiettivi di papà

Buonasera.
I Massive Attak imperversano stoici nel mio lettore, mentre li ascolto mi viene da pensare che ho tanta di quella musica nel disco rigido che non ho mai ascoltato, forse per pigrizia, da riempirci dieci anni di ascolti. Questa discografia è una di quelle che ti procuri (non posso scrivere come ma lo lascio immaginare) ne ascolti un paio di singoli e poi lasci tutto li a prendere "polvere digitale".
"Mezzanine" è un disco fin troppo riflessivo , credo che vada ascoltato in determinate situazioni e soprattutto in determinati orari della giornata (sfido io ad ascoltarlo a mezzogiorno in una calda giornata di sole)

...sto uscendo fuori tema (come al solito) tutto questo discorso èra per dire che ogni tanto bisogna rispolverare gli oggetti stipati nei cassetti da anni perché potrebbero rivelare qualche sorpresa.
Oggi ho ripescato due obbiettivi del vecchio corredo di papà, un nikkor 135 f3.5 ed un nikkor 300 f4. Potrebbe sembrare una cosa da "barboni" ma ho provato ad utilizzarli sulla mia Canon 400d grazie ad un anello adattarore "obbiettivi nikon su canon". Questo tipo di anello lo si può trovare anche su ebay al costo di circa 15 euro quello standard e sui 35 euro quello con i contatti caldi (in questo modo funzionano anche i punti AF).

Avevo già utilizzato il 135 per un set fatto l'anno scorso con la mia amica/modella Etherea e devo dire che mi ha dato grosse soddisfazioni.

LA prossima settimana avrò modo di provare in un contesto più professionale anche il 300 mm nel quale ripongo, devo ammettere, molta fiducia. Oggi mi sono divertito a provarlo un po nel mio giardino di casa, questo è il risultato calcolando che l'ho fatte a mano libera quindi andando ad ingrandire si nota un po di mosso.


click sulle foto per vederle nella versione ingrandita.











lunedì 7 aprile 2008

Photoshow 2008

"Consuetudine è" iniziare a scrivere un blog raccontando un evento, in questo caso capita proprio "a ciccio" il Photoshow 2008 svoltosi a Nuova Fiera di Roma in questi giorni.

E' una questione di strade.

Vero. Bisogna sapere che Nuova Fiera di Roma NON SI TROVA vicino alla vecchia fiera di Roma, questo l'ho scoperto a mie spese ieri pomeriggio, bensì nei pressi di Fiumicino.
Mi avvio da casa verso le 14.00 con molta calma (avendo appuntamento con Fra alle 15.30 di fronte all'entrata Nord) con un percorso generato da Google Maps ben "stampato nella mia mente" (sono sprovvisto di stampante) quando mi accorgo sovrappensiero, all'altezza dell'uscita Fiumicino sul raccordo, di guardare un cartello con su scritto "Nuova Fiera di Roma" e la conseguente uscita scorrermi via su di un lato. Superata la crisi iniziale, le imprecazioni verso antiche divinità incrociate ad animali di razza suina ed il mancato tamponamento sul Grande Raccordo Anulare, riesco a prendere l'uscita per Parco Leonardo e subito dopo le indicazioni per Fiera di Roma.

Incredibile. Sono in orario. Pagato il biglietto ai signori con la pettorina "catarifrangente" e dall'accento vagamente est-europeo, ci avviamo all'interno del padiglione nord.
Nemmeno c'è bisogno di dire che essendo due appartenenti alla sacra chiesa della dea CANON, ci dirigiamo verso quello che ci sembra il padiglione più interessante.
Subito noto una cosa interessante, un signore sulla 65ina che cammina a fatica con una pesante borsa fotografica ed al collo una pesantissima Canon EOS Mrk III con un pesantissimo 70-200 f2.8 "imbaionettato" dentro. Ammetto che il pensiero di "aiutarlo" a portare quella sua attrezzatura mi è passato per un secondo :D e la cosa si fa esilarante quando mi accorgo che in quell'istante Francesco ha pensato la stessa cosa. Risate.

Nel padiglione ci sono vari stand che "offrono in sacrificio" povere modelle letteralmente ASSALTATE da fotografi che sgomitano per fare una foto. Prendo due gomitate anch'io e scappo via.
La scoperta della possibilità di provare lenti e macchine Canon allo stand mi fa emozionare e commuovere ed appena arrivati ci fiondiamo su di una 1Ds Mrk III poggiata sul tavolino.











Dopo i primi riti di adorazione sotto le occhiate di disprezzo degli altri presenti mi metto a giocare con questo gioiello (non avevo mai toccato una professional di quel tipo) e godo quando scopro che vi è montato su un 17-40 f.4.
Dopo aver seguito una parte di seminario Canon sulla ripresa in studio torniamo come magnetizzati al bancone delle prove, stavolta chiedo di provare quel "gesubambino" di 85mm f1.2 serie L (prezzo di listino 2200 beuri) sulla mia 400D la quale credo si sia commossa pure lei. A questo punto mi sento il dovere di postare qualche scatto sperando che Francesco non mi faccia causa per aver usato la sua faccia come test.

La profondità di campo a 1.2 mi provoca eccitamento sessuale vero e proprio.

Lasciamo lo stand di Canon con l'idea di proporre un vantaggioso scambio allo stand della CAnon, l'85mm con il mio Sigma 24-70 che nel frattempo avevo poggiato sul bancone durante la prova.

Il resto della fiera è come la si poteva immaginare, tutti i vari marchi fotografici con le loro ultime apparecchiature, un mercatino dell'usato e attrazioni di vario genere.
La caccia al "gadget" non ha dato i risultati sperati (se non per un portachiavi di you tube) e credo abbiamo alimentato la leggenda delle SD Sandisk regalate come gadget al loro stand.

Menzione particolare allo stand di Nikon dove ho provato la D300.
Per il resto che dire. Costo entrata con il tagliando : euro 1

Alla prossima.

Diciamo un punto di vista fotografico.Ecco.

Buongiorno.
Posso dire che il bisogno di creare un blog parte da quella voglia sfrenata di "comunicare" con il popolo telematico e contribuire a modo mio alla creazione di una qualsivoglia comunità in fase di sviluppo ed evoluzione e .... no. Nulla di tutto ciò.
Se ho aperto l'ennesimo spazio online (dopo i vari Myspace, Flickr, Deviantart e centinaia di altri che ora nemmeno ricordo...perfino uno su Suicide Girls) è solo per la necessità di avere uno spazio più chiaro e semplice dove "postare" delle fotografie scelte e commentate di me medesimo.
Avverto subito gli audaci lettori che il mio italiano lascia molto a desiderare in fase di scrittura, quindi vi prego di perdonarmi in anticipo le possibili "magagne".

Grazie mille grazie.

Ric